Energia reattiva: al via i nuovi corrispettivi, ecco cosa cambia
L'Autorità di Regolazione per l'Energia, Reti e Ambiente (ARERA) ha annunciato l'entrata in vigore dei corrispettivi per l'energia reattiva immessa sulle reti elettriche a partire dal 1° aprile 2023.
Con la nuova regolamentazione, i distributori di energia sono tenuti ad applicare corrispettivi per i clienti MT pari a 0,606 centesimi di euro/kVArh per le immissioni in rete di energia reattiva in fascia F3, mentre per i clienti non domestici BT con potenza superiore ai 16,5 kW sarà pari a 1,689 centesimi di euro/kVArh.
La decisione dell’ARERA mira a incentivare una maggiore efficienza energetica e a ridurre l'impatto ambientale della produzione di energia.
L’energia reattiva è effettivamente energia che viene assorbita dagli impianti elettrici, che continua a circolare senza essere sfruttata. Questa energia grava sui distributori e sulla rete elettrica nazionale, dunque è causa di un danno economico indesiderato per chi distribuisce, oltre a incidere sul costo della bolletta finale.
Scarica le nuove disposizioni!
Quali sono le soluzioni per ridurre l’energia reattiva?
Gli utenti che rientrano nei parametri della nuova regolamentazione si ritrovano a dover integrare delle soluzioni per ridurre la quantità di energia reattiva. Come specialisti e consulenti energetici abbiamo individuato due soluzioni efficaci, le quali utilizzano strumenti avanzati che permettono di risparmiare.
Soluzioni di verifica e monitoraggio
Energia reattiva e soluzioni di energy automation: l'immissione di energia reattiva è un fenomeno inevitabile nei sistemi elettrici, ma può essere ridotta tramite l'utilizzo di soluzioni di energy automation, come quelle offerte da GIVA MISURA.
GIVA MISURA consente di attivare i TEN upgrade PLUS e di aggiungere la funzionalità di PLC dell'energia, fornendo quindi soluzioni ad esigenze di automazione energetica. Grazie alla riduzione dell'energia reattiva immessa, è possibile ottenere significativi risparmi economici, grazie all'abbattimento dei costi dei corrispettivi previsti dall'ARERA.
Soluzioni di rifasamento dell’impianto elettrico
Il rifasamento è un'altra soluzione efficace per ridurre l'immissione di energia reattiva nei sistemi elettrici.
Giva in collaborazione con i propri partner offre una vasta gamma di prodotti per il rifasamento, tra cui condensatori, filtri attivi, reattanze e regolatori statici. Queste soluzioni possono essere personalizzate in base alle specifiche esigenze del cliente e possono essere installate sia su impianti esistenti sia su nuovi impianti.
Il rifasamento consente di migliorare l'efficienza energetica, ridurre i costi di gestione dell'energia e migliorare la qualità dell'energia elettrica fornita agli utenti finali.
Perché affidarsi a GIVA e smettere di pagare l’energia reattiva
Le soluzioni di energy automation e di rifasamento rappresentano strumenti fondamentali per ridurre l'immissione di energia reattiva nei sistemi elettrici. Con questi strumenti miglioriamo l'efficienza energetica e riduciamo i costi di gestione dell'energia. Inoltre, l'utilizzo di queste soluzioni permette di evitare l'applicazione dei corrispettivi previsti dalla regolazione tariffaria dell'energia reattiva.
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